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96 mammiano, grotta di macereti, spignana


GROTTA DI MACERETI
fra MAMMIANO e SPIGNANA


a nei dintorni una bella selva e freschissima. Massimo D’Azeglio, nel suo Niccolò de’ Lapi, ecco come descrive questa Grotta, nella quale fa supporre vi morisse la povera Lisa figlia di Niccolò, tradita da Troilo:

«Nel 1580, vale a dire 50 anni dopo l’assedio di Firenze, alcuni cacciatori cercando i gioghi sopra San Marcello, giunsero ad un luogo nascosto tra le rupi aride, pieno di sassi, desolato e selvaggio, ove molte caverne entrano ne’ fianchi del monte senza che si sappia ove vadano a riuscire. In questa solitudine, detta in sin da oggi Macereto (forse per le macerie che l’ingombrano) costoro trovarono una vecchia, coperta di vilissimi panni, non però luridi e negletti, come suol portarli chi per mestiere è mendico. I capelli, sciolti lunghi insino al ginocchio, le scendevano dal capo spandendosi tutt’intorno sulla persona quasi un velo d’argento. Il viso pallido e ma-