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STORIA.


La Valle Camonica interessa vivamente eziandio per la sua storia speciale dagli albori della civiltà. Noi qui accenniamo solo i tratti più caratteristici per farne comprendere la fisionomia generale, e per allettare a ricercarla.

Quando anche in questa valle da sei a tre secoli avanti Cristo rifugiarono le aristocrazie delle colonie umbre ed etrusche per le invasioni galliche, e vi assunsero il nome di Reti, qui erano popolazioni selvaggie miste di Liguri e di Finni. Tra le quali le colte rifugiate si accamparono quali isole, e vi esercitarono arti metallurgiche, costruttive e tesseli, che tradizionalmente si tradussero sino a noi, rendendo queste valli patria d’artisti, di mineranti, ed insieme di boscaiuoli e di pastori. Frammenti di lavori con caratteri etruschi, e nomi di luoghi, rammentano quelle prische colonie civili. Il lago era confine ai popoli di lingue e prodotti e governo diversi, e sul lago adunavansi per gli scambi Galli e Cenomani e Camuni, scambi di pece, di miele, di cacio, di pelli, di bestie, di lane, di metalli de’ montanari, per biade e vino.

Già da due secoli il piano era tributario ai Romani, e la Valle Camonica rimaneva indipendente ed ostile al piano. Fu soggiogata interamente dai