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La Valle Camonica.


Il viaggiatore che da Bergamo o da Brescia sia giunto a Pisogne od a Lovere, non potrà resistere alla tentazione di visitare la Valle Camonica, che gli si apre avanti maestosamente con floridissima vegetazione nel piano ove l’Oglio si effonde nel lago, e con eccelsi ghiacciai nel fondo dell’ampio quadro.

Se alle varie e molte scene pittoresche di questa valle si aggiungono le ricchezze geologiche, minerarie e forestali, le opere antichissime notevoli, i moti industriali, la gravità delle memorie storiche, si dovrà riconoscere che la Valle Camonica è la più curiosa a visitare delle valli d’Italia, specialmente se la si completi colla valle di Scalve confluente nella Camunia a 12 chilometri da Lovere. Per gli alpinisti la vantaggiano la valle Tellina e la valle d’ Aosta.

La Valle Camonica, sopra lunghezza di 81 chilometri, da Pisogne al passo del Tonale, si parte in tre bacini, distinti di forme, di natura, di clima, di prodotti, d’industrie. Il più ampio e depresso sale dal lago a Cividate alpino, lungo 22 chilometri, da 166 metri a 230, onde l’Oglio vi scende placido ed espanso coll’inclinazione del 4 per mille; però è navigabile alle zattere da Lesine al lago, e lo può