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di S. Apollonia solingo tra Ponte e Percasai, non serba traccie archeologiche. Mandriani stabili o migranti non sono in questo bacino superiore, nondimeno per ossociazioni recenti si uniscono ovunque i latti delle famiglie a fabbricare burro, formaggi e stracchini1.

Sono, frazioni di Ponte: Pezzo, Percasai, Zoan e Poia sino dal 1600. A mezz’ora di cammino da Percasai, dove si prepara acquavite da radice di genziana, ed a 1500 metri è la valletta delle Messe, laghetto venti anni sono, ora piano erboso, sull’ingresso del quale zampilla acqua medicinale contenente carbonato di calce, cloruro di soda, carbonato di ferro e solfato di soda. Acqua provata giovevole da parecchi esperimenti. Onde nel 1873 si compose società per coltivarla e prepararvi comodo asilo ai curanti, che saranvi allettati anche dalla opportunità delle gite al lago Negro ed al Gavia, del quale la fonte sta al piede, e dal moto a Ponte di Legno, dove nel 1880 si compì la via carreggiabile del Tonale ad incontrare sul vertice la trentina.

  1. Per tali società è maestro Darfo, che ne ha due estive ai pascoli, quattro iemali, Anche Erbanno che lo prospetta ne ha due invernali.