Pagina:Guida al Lago d'Iseo.djvu/115


101

meri (scartade) di ferro acciaioso durissimo della ghisa di Cemmo e dell’Aglione, vomeri che manda per ogni regione d’Italia, con produzione annua, compresa le tucine di Stadoline e Vione, di 500 tonellate. A questo moto s’aggiunge il militare, perchè dal 1872 ad Edolo si pose una delle compagnie alpine, e nel di lui monte Faét mirante al nord si vuol costruire un forte guardante i due sbocchi.

Edolo è 700 metri sul livello del mare, e nondimeno per la felice postura ha fichi, e sino all’altezza di circa 800 metri educa viti che sono le ultime salendo e dalle quali può trarre buon vino vecchio.

Ha gli alberghi de’ Due Mori e del Gallo, e dal 1860 aprì la magnifica via Porro per l’Aprica. — Abitanti 1836.


Mu, che unico nella valle serba una radice del nome Ca-mu-ni, è diviso da Edolo solo dall’Oglio, sormontato da due ponti, perchè con lui ha comune la parrocchia ed il cimitero, nella frazione sua detta sino dal 1400 Capo di Ponte (Co de Pont) come quello di Cemmo. Qui era la parrocchiale sino dal 1300, perchè un designamento de’ confini tra Mu e Sonico è fatto l’8 maggio 1303 in claustro Plebis Yduli. Mu era sito notevole de’ Federici, dove sino dal 1200 avevano una delle rocche principali della