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confessa nulla, 184; condannato al carcere perpetuo, 187; rilasciato, 213.

Cerpellone Chimenti, v. Chimenti.

Certaldo, restituito a’ fiorentini, 53.

Cesena, base dell’esercito di Ferdinando duca di Calabria, 92.

Chaumont (de) Carlo [Ciamonte], luogotenente del re a Milano, 227; riceve ordine di mandare truppe in aiuto di Firenze, 228; ricordato, 230; incaricato di dare aiuto al Valentino, 255; i fiorentini gli mandano un ambasciatore, 277; l’inviato di Firenze trova che è partito per la Francia, 310; amico ai lucchesi, 312; a Milano per preparare l’impresa contro Venezia, 336 .

Cherubino da Borgo San Sepolcro, uno dei fidi del Vitelli, esaminato a Firenze, non confessa nulla, 184; giustiziato, 187.

Chiarito pistoiese, condottiero a servizio del Bentivogli, 203.

Chimenti Cerpellone, si unisce a Luca Corsini contro Piero de’ Medici, 96.

Ciamonte, v. Chaumont.

Cibo Franceschetto, bastardo di Innocenzo VIII, sposa la figlia di Lorenzo de’ Medici, 67; vende le sue terre nel romano a Virginio Orsini, 87.

Ciompi , loro rivolta e caduta, 1.

Citerna, resa dai fiorentini al Papa, 268.

Cittadella, castello del padovano dato dai veneziani a PandolfoMalatesta, 267.

Cittá di Castello, terra di Chiesa governata da Lorenzo Giustini, 33; i fiorentini la tolgono alla Chiesa e ci rimettono Niccolò Vitelli, 56;
vi si rifugia Vitellozzo Vitelli, 183; ricordata, 248; il re di Francia permette al Valentino di prenderla, 250; presa dal Valentino, 257, 262; vi tornano i Vitelli, 266.

Civita Castellana, il Valentino vi si ferma, ammalato, 266.

Cocchi Niccolò, gonfaloniere di giustizia, 3.

Coglione Bartolomeo, v. Colleoni.

Colle di Val d’Elsa, preso dall’esercito del duca d’Urbino, 48; restituito a’ fiorentini, 53.

Colleoni Bartolomeo, suoi patti coi veneziani, 8; designato per far guerra a Firenze o a Milano, 17; fa preparativi di guerra, 18; si muove verso la Romagna, 18; vinto alla Mulinella, 19; fatta tregua torna nelle terre di Venezia, x 9 Colonna Marcantonio, al soldo di Firenze, 277; mandato in aiuto di Giulio II, 290.

Colonna Muzio, al soldo di Firenze, 277; a San Piero di Grado con Alamanno Salviati, 339.

Colonna Prospero, testimonia circa la promessa del Soderini di non andar contro Pisa, 280.

Colonnesi, si uniscono ad Alfonso di Calabria contro il Papa, 56; legati a’ veneziani, 221; ricordati, 262, 264; loro coraggio nella battaglia tra Consalvo e i francesi, 269; alcuni di essi al soldo di Firenze, 273.

Compagnacci, setta di giovani avversi al Savonarola, 146; appoggiano armati i nemici del frate, 151; assaltano San Maico e la casa di Francesco Valori, 151; dopo l’arresto del Savonarola vogliono conservato il Consiglio grande, I 55