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Non era dubbio quel che avesse a deliberare il consiglio, per la inclinazione che aveva quasi tutto il popolo di mantenere il governo popolare: però, con maraviglioso consenso fu deliberato che si consentisse alla ritornata de’ Medici come privati ma che si denegasse il rimuovere il gonfaloniere del magistrato; e che quando gli inimici stessino pertinaci in questa sentenza, che con le facoltá e con la vita si attendesse a difendere la libertá e la patria comune. Però, volti tutti i pensieri alla guerra e fatto provedimento di danari, mandavano gente alla terra di Prato, propinqua a dieci miglia a Firenze; la quale si credeva che prima avesse a essere assaltata dal viceré.

Il quale, poiché a Barberino ebbe raccolto l’esercito e l’artiglierie, condotte con difficoltá per l’asprezza dell’Apennino e perché, per mancamento di danari, non aveano il provedimento debito o di guastatori e di instrumenti per condurle, si accostò (come si era creduto) a Prato; dove pervenuto quando cominciava il giorno, batté il dí medesimo, per qualche ora, con falconetti la porta di Mercatale: alla quale, per essere dentro bene riparata, non fece frutto alcuno. Aveano i fiorentini messi in Prato circa dumila fanti, quasi tutti dell’ordinanze loro, gli altri raccolti in fretta d’ogni arte ed esercizi vili, pochissimi in tanto numero esperimentati alla guerra; e con cento uomini d’arme Luca Savello, condottiere vecchio ma che né per l’etá né per l’esperienza era pervenuto a grado alcuno di scienza militare; e gli uomini d’arme, quegli medesimi che erano stati poco innanzi svaligiati in Lombardia. Aggiugnevasi che, per la brevitá del tempo e per la imperizia di chi aveva avuto a provederlo, vi era piccola quantitá di artiglierie, scarsitá di munizioni e di tutte le cose necessarie alla difesa. Col viceré erano [dugento] uomini d’arme e [cinque] mila fanti spagnuoli e solamente [due] cannoni, esercito piccolo in quanto al numero e agli altri apparati ma grande in quanto al valore; perché i fanti erano tutti di quegli medesimi che con tanta laude si erano salvati della giornata di Ravenna, i quali come uomini militari, confidandosi molto