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la virtú dell’animo e con la forza de’ petti e delle braccia. Caverannogli, prestatemi fede, di queste loro caverne le nostre artiglierie, condurrannogli alla campagna scoperta e piana: dove apparirá quello che l’impeto franzese la ferocia tedesca e la generositá degli italiani vaglia piú che l’astuzia e gli inganni spagnuoli. Non può cosa alcuna diminuire la gloria nostra se non l’essere noi tanto superiori di numero, e quasi il doppio di loro; e nondimeno, l’usare questo vantaggio, poiché ce lo ha dato la fortuna, non sará attribuito a viltá nostra ma a imprudenza e temeritá loro: i quali non conduce a combattere il cuore o la virtú ma l’autoritá di Fabbrizio Colonna, per le promesse fatte inconsideratamente a Marcantonio; anzi la giustizia divina, per castigare con giustissime pene la superbia ed enormi vizi di Giulio falso pontefice, e tante fraudi e tradimenti usati alla bontá del nostro re dal perfido re di Aragona. Ma perché mi distendo io piú in parole? perché con superflui conforti, appresso a soldati di tanta virtú, differisco io tanto la vittoria quanto di tempo si consuma a parlare con voi? Fatevi innanzi valorosamente secondo l’ordine dato, certi che questo dí dará al mio re la signoria a voi le ricchezze di tutta Italia. Io vostro capitano sarò sempre in ogni luogo con voi ed esporrò, come sono solito, la vita mia a ogni pericolo; felicissimo piú che mai fusse alcuno capitano poi che ho a fare, con la vittoria di questo dí, piú gloriosi e piú ricchi i miei soldati che mai, da trecento anni in qua, fussino soldati o esercito alcuno. —

Da queste parole, risonando l’aria di suoni di trombe e di tamburi e di allegrissimi gridi di tutto l’esercito, cominciorono a muoversi verso lo alloggiamento degli inimici, distante dal luogo dove avevano passato il fiume manco di due miglia: i quali, alloggiati distesi in su la riva del fiume che era loro da mano sinistra, e fatto innanzi a sé uno fosso tanto profondo quanto la brevitá del tempo aveva permesso (che girando da mano destra cigneva tutto lo alloggiamento), lasciato aperto per potere uscire co’ cavalli a scaramucciare in su la fronte del fosso uno spazio di venti braccia, dentro