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72 ricordanze

lo strigneva, dichiarare nelle cose importanti bene lo animo e parere suo. Per il che non si faccendo capo di parte o di imprese nuove, non era cosí sempre in bocca di ognuno né fioriva cosí sempre la sua riputazione; nondimeno questo procedere li servi ad altro effetto, che in tante turbulenzie e movimenti che ebbe a’ tempi sua la cittá, lui sempre si conservò in stato e sanza pericolo, il che non accadde a alcuno altro suo pari, ché tutti li altri uomini grandi corsono in qualche tempo pericolo della vita o della roba.

Morí di etá di anni cinquantanove, ed essendo ritornati e’ Medici al governo della cittá, apresso a’ quali ebbe grandissima autoritá non per essere tenuto loro sviscerato, come qualcuno altro che era piú caldo nelle loro cose, ma perché lo tenevano uomo savio e buono e lo vedevono in grandissimo credito col popolo, e riputavano che se bene e’ non fussi per volere correre pericolo con loro, almeno che e’ non fussi per malignare contro al loro stato. E perché lui sempre aveva avuta riputazione ed era vivuto con opere buone e saviamente, ed inoltre, doppo la ritornata de’ Medici si era affaticato assai in persuadere la conservazione de’ cittadini ed el bene universale, e cosí si conosceva che lui era per continuare, pelle quali cose la morte sua dolse assai alla cittá, e forse quanto di qualunque altro cittadino che fussi morto molti anni innanzi, e se ne risentirono li uomini da bene, el popolo ed ogni sorte di cittadini, conoscendo ognuno che e’ mancava uno cittadino savio e buono, e da chi in universale ed in particulare non si poteva ricevere danno alcuno ma frutto o beneficio. Morí avendo fatto testamento e preso tutti e’ sacramenti della Chiesa con molta divozione, e talmente che si può sperare che Dio al certo lo abbi ricevuto in luogo di salute. A me dolse tanto che io non lo potrei dire, tornando io con uno desiderio grandissimo di vederlo, e mi pareva averlo a godere e gustare piú ora che mai pel passato, quando mi sopragiunse adosso la morte, fuora di ogni mia opinione o sospetto. Amavolo piú ardentemente che non sogliono essere amati e’ padri da’ figliuoli, e mi pareva ancora di etá e di complessione da vivere