Pagina:Guicciardini, Francesco – Scritti autobiografici e rari, 1936 – BEIC 1843787.djvu/64

58 ricordanze

vicario di Scarperia, tolsi per donna la Maria, quarta figliuola di Alamanno di Averardo Salviati, con dota di fiorini dumila di suggello contanti, nel modo appare per la scritta, benché detto parentado si tenessi coperto insino al tempo che di sotto si dirá. E benché io trovassi allora molto maggiore dote e fanciulle di nobile case, e che questo parentado non satisfacessi molto a Piero mio padre per piú ragione: perché detto Alamanno ed Iacopo di Giovanni Salviati suo cugino erano inimici di Piero Soderini gonfaloniere allora a vita, e faccendosi loro innanzi e travagliandosi assai delle cose della cittá, dubitava che uno dí non capitassino male; e perché ancora desiderava che io avessi piú dota, parendogli che per avere cinque figliuoli maschi e sei femine non ci avessi a toccare molte facultá per uno; e perché ancora sendo detti Salviati molto ricchi e vivendo suntuosamente, dubitava dette fanciulle non fussino allevate con troppa pompa e suntuositá; nondimeno io mi dirizzai a volerla tôrre, perché allora Alamanno ed Iacopo di parentadi, ricchezza, benivolenzia e riputazione avanzavano ogni cittadino privato che fussi in Firenze ed io ero vòlto a queste cose assai, e per questi rispetti gli volevo a ogni modo per parenti; parendomi ancoraché l’avere uno cinquecento o seicento ducati piú di dota non avessi a essere lo stato mio. E finalmente detto di 4 con licenzia di Piero, benché con difficultá vi si accordassi, conchiusi detto parentado, di che fu mezzano Agnolo di Giovanni de’ Bardi; e se la materia non fussi stata molto bene disposta dal canto loro e mio, non si conchiudeva per la insufficienzia di detto mezzano che era poco atto a simile cose. A Dio piaccia sia stata la salute dell’anima mia e del corpo, e mi perdoni se ne feci troppa importunitá a Piero; che benché insino a qui io mi satisfaccia di aver fatto el parentado, pure non posso fare non abbia qualche scrupulo e dubio di non avere offeso Dio, e massime avendo uno padre della qualitá che io ho.

Nel detto anno a dí..... di giugno faccendosi un giuramento in Santa Liberata, perché Benedetto di Filippo Buondelmonti aveva tolta per donna una figliuola di Luca di Maso