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amalia guglielminetti

quale invece di disarmarlo lo aveva irritato e incitato sempre più.

In seguito, poichè essi abitavano città diverse, una vivace corrispondenza e qualche visita che Silvio con alcuni pretesti le aveva fatto in casa sua, erano riusciti a maggiormente avvicinarli, senza però che nulla ancora, o quasi nulla, nel contegno di Fernanda gli lasciasse sperare una vicina o lontana dedizione.

Soltanto una settimana innanzi, durante l’ultima sua visita, fattosi improvvisamente impaziente e aspro, egli le aveva imposto una specie di ultimatum, invitandola e trovarsi con lui otto giorni dopo a quell’ora stessa in una cittadina di mare nota ad entrambi, sotto pena di troncare per sempre qualunque loro rapporto e di non più rivedersi.

Ella era rimasta turbata e sgomentata da quella minaccia assai più che Silvio non s’attendesse, ed allora, per accrescerne l’effetto, egli aveva preso immediatamente congedo con un rigido saluto, lasciandola sola a meditare.

Il telegramma ricevuto da lui in quella mattina era evidentemente il risultato di quella meditazione durata una settimana, e sottintendeva una lunga perplessità, un avvicendarsi affannoso di ragionamenti favorevoli e contrari all’inclinazione del cuore e dimostrava finalmente la fatale preponderanza di questo e la sua suprema vit-

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