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Piccolo Comento al Canto V del Purgatorio 195

dei Tolomei. Nello della Pietra, che ne sarebbe stato il marito assassino, risulta per l’atto pubblico del suo testamento che ebbe due mogli, donna Nera e donna Bartala, ricorda le figlie, persino una bastarda, ma di una terza moglie che sarebbe stata la Pia, nessun accenno anche là dove, acconciandosi l’anima, provvede ai piccoli torti che fece, e condona i debiti. I notai che erano rogati dell’atto, conoscevano bene questo Nello dei Pannocchieschi, un po’ guerriero, un po’ magistrato e un po’ ladrone; ma delle conseguenze di un suo preteso matrimonio con una Pia, non si ha parola, nè per l’anima, nè pel corpo, mentre appunto il testatore provvedeva all’anima ed agli interessi mondani. Nello, dunque, non sposò alcuna Pia nè vedova nè ragazza, e morì dopo l’Alighieri. Una Pia Guastelloni entrò in casa de’ Tolomei, ma come i documenti provano, viveva ancora nel 1318, quando, certo, il V del Purgatorio era già fatto e non poteva essere l’assassinata. Viluppo inestricabile se documenti nuovi non soccorrono, tanto più che un erudito ricercatore ha trovato ora un altro Nello, cugino e contemporaneo dell’accusato, il quale però, che si sappia, non sposò alcuna Pia. Tutto adunque è buio pesto, tutto si riduce ad ipotesi più o meno verosimili.

E come morì questa Pia? Il Poeta non dice altro che morì in Maremma. La tradizione nei comentatori è anche qui discorde. Chi la volle gettata da un balcone, chi disse semplicemente uccisa. Che, reclusa in un castello in Maremma, vi fosse lasciata morire di febbri, è ipotesi non sostenibile. Sa-