Pagina:Guerrazzi - L'asino, 1858, II.djvu/182

180

la musica, e fosse qualunque che il maestro avesse suonato sopra i suoi tasti262. Mirabile a dirsi! In ogni canto d’Italia frugando trovai frammenti di genio divino, i quali se fossero raccolti insieme e montati dalla Fama sopra corona di oro varrebbero a temperare, se non a guarire la superbia matta dei nostri amici di Francia, che fa frizzare gli occhi del Mondo peggio che sugo di cipolle. — Più notabile di Asinalunga tu avresti veduto nei pressi di Firenze il monte Asinario. Disputarono i geologi un pezzo intorno le materie che formarono cotesto colle, ma io so di certo ch’egli andava composto di frammenti come il monte Circello di Roma, con la differenza che i frammenti del Circello erano cocci di stovigli romani, e quelli di monte Asinario erano cocci di Asini fiorentini. Dicono che se costà avesse continuato lo scarico degli Asini rotti in Firenze, il monte Asinario prima che il mondo cessasse avrebbe superato in altezza il Delawagiri, ma il Padre Eterno mandò a dire ai fiorentini facessero senno, la torre di Babele ricordassero, e Pelle ed Ossa sopramessi l’uno all’altro dai Titani; non volere scalate in paradiso da nessuno; molto meno da mucchi di Asini rotti. Allora i Fiorentini non mandarono più i cocci degli Asini a monte Asinario, ma gli sperperarono per i cimiterii urbani e suburbani con mirabile benefizio