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86 il secolo che muore


Ma la vecchia mamma di Artemisia salta su e rimbecca:

— Già, basta che la mia piccina mostri avere una voglia perchè tu subito le dia il gambetto.

— È proprio la prima volta che me lo sento dire, Qua’! se volete andare, andiamo; per compagnia s’impiccò un lanzo.

Chi va a vedere i matti, od è più matto di loro, ovvero è un tristo. Le donne, entrate nel manicomio e osservando i miseri privi dello intelletto, di taluno, conforme le governa il caleidoscopio della loro isterica sensibilità, risero; di tale altro piansero, e presto si uggirono di tutti. Di un tratto il presidente Goffredo esclamò:

— Oh! eccolo.

— Chi ecco?

— Il commendatore! Il matto! E’ pare Ferraù alla riviera. Andiamo a dargli noia; vediamo un po’ se mi riconosce.

— Ehi! infermieri; ci è da fidarci nel cancello?

— La vada franco; non lo stianterebbe Sansone.

Allora il pio Goffredo in compagnia degli altri si accosta al cancello, e con voce tra beffarda e compassionevole chiama:

— O commendatore! O sor commendatore, favorisca; ci è gente che si vorrebbe procurare l’onore di salutarla.

Il matto gli sbarra gli occhi addosso e poi si