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ATTO PRIMO

SCENA PRIMA

Silvio, Linco.

Silvio. Ite, voi che chiudeste

l’orribil fèra, a dar l’usato segno
de la futura caccia; ite svegliando
gli occhi col corno e con la voce i còri.
Se fu mai ne l’Arcadia
pastor, di Cintia e de’ suoi studi amico,
cui stimolasse il generoso petto
cura o gloria di selve,
oggi il mostri, e me segua
lá dove in picciol giro,
ma largo campo al valor nostro, è chiuso
quel terribil cinghiale,
quel mostro di natura e de le selve,
quel si vasto e si fèro
e per le piaghe altrui
si noto abitator de l’Erimanto,
strage de le campagne
e terror dei bifolchi. Ite voi dunque,
e non sol precorrete,
ma provocate ancora
col rauco suon la sonnacchiosa Aurora.
Noi, Linco, andiamo a venerar gli dèi.