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L’origine dei satelliti 39 Luna e la prima Terra furono quasi a contatto l’una coll’altra, ed andarono roteando pressoché insieme. Ciascuna di esse sollevò una marea sull’altra ed il Sole sollevò una marea su entrambe. In conseguenza della resistenza di attrito a questi moti di maree un tale sistema deve tendere ad un cambiamento. In qual maniera trasmuterebbesi desso? Se la Luna si fosse mossa attorno alla Terra più velocemente di quanto girasse la Terra il nostro satellite sarebbe ricaduto sulla Terra. Quindi la Luna deve aver girato attorno alla Terra un poco più lentamente di quanto rotasse la Terra. La velocità di entrambe, cioè la rotazione della Terra e la rivoluzione della Luna, aumenterà col tempo: ma la rotazione della Terra aumenta più rapidamente di quanto non aumenti il moto orbitale della Luna. Noi ci rappresentiamo la Luna come uno sferoide che abbia girato dapprima sovra un asse pressoché parallelo all’asse di rotazione della Terra. Entrambe, la Terra e la Luna, vanno ritardando l’una sull’altra il rispettivo moto di rotazione assiale, per l’azione delle maree che ciascheduna solleva sull’altra. Ma qui di nuovo il rallentamento di velocità della Terra è meno accentuato di quello della Luna. Noi abbiamo dimostrato, quindi, varii elementi di instabilità nel sistema ; e presentemente questa instabilità si manifesta in una variazione. Quando la velocità del movimento orbitale della Luna attorno alla Terra si sarà ridotta ad un punto tale che l’orbita impieghi metà del tempo della rotazione della Luna, l’asse di rotazione della Luna comincierà a variare. Quest’alterazione dell’asse diventa sempre più marcata, via via che la Luna si allontana dalla Terra, in virtù dell’intervento delle cause che noi abbiamo nominate: finché finalmente l’equatore della Luna è pressoché coincidente col piano dell’orbita di