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306 Lo sviluppo di un pianeta testimonianza delle roccie, che esse abbiano esistito in quei tempi e luoghi». Emerge sempre più la chiara evidenza che, mentre noi possiamo immaginare che il clima della Terra sia stato soggetto ad un cambiamento graduale, e mentre i ricordi delle roccie non ci lasciano in dubbio che le condizioni ad ogni punto sulla superficie della Terra siano state soggette a variazioni di climi almeno grandi altrettanto quanto quelle dei livelli, tuttavia nessuna teoria di calore scemante, di scemante nuvolosità, di aumento o di diminuzione della superficie degli oceani, potrebbe corrispondere per tutti i casi. Noi possiamo credere, anzi realmente noi siamo altrettanto certi che i climi dell’Europa, dell’Asia, e dell’America hanno mutato, quanto che le aree loro siano state successivamente sommerse al disotto delle acque degli oceani e sottoposte all’usurpazione del deserto. Ma le roccie per quanto noi possiamo pervenire a scrutare nelle pagine aperte della storia loro, rivelano fin cambiamento oscillatorio piuttosto che uno sviluppo progressivo, sia che il cambiamento fosse di clima, o di aggregazione, o di denudazione, o dell’andar sottoposte a rimodellazione vulcanica e tettonica. Terre, Acque e Clima. Quel periodo Permiano di cui abbiamo testé parlato, è un periodo decisivo, nella primitiva storia geologica, perchè esso riunisce cotanti problemi e rende necessarie cotante presupposizioni per risolvere quelli. È presunto, ad esempio, che anteriormente al periodo Permiano la Terra sia andata passando attraverso ad uno dei suoi stati di riposo, quando vi erano, ad ogni modo nell’emisfero Nord, poche piegature della superficie, quando i continenti erano piuttosto piatti, ed i climi piuttosto uniformi. Si può supporre