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Età e Clima 3°r quando il pianeta è pressoché al suo punto più lontano dal Sole. Queste allora, sono le condizioni per un periodo glaciale nella regione Antartica di Marte. Noi ci aspetteremmo di trovare una calotta polare australe che dovrebbe essere non solamente più grande in inverno di quella del polo settentrionale nel suo inverno, ma che non dovrebbe mostrare una quantità uguale di diminuzione sotto l’influenza dell’estate. Ma Lovvell dimostra per mezzo di mappe delle calotte polari Marziane che è ben lungi da esservi un tal caso. La calotta australe supera quella che le fa riscontro al polo boreale nell’inverno, come ci si aspetterebbe che facesse, e vi è un’estensione di gran lunga maggiore di neve o di brine gelate Antartiche che non nelle regioni Artiche. Ma ben lungi dall’oltrepassare i campi nordici di ghiaccio nell’estate, come dovrebbe accadere per produrre una congelazione permanente, essa svanisce entro termini cotanto prossimi a quelli della sua compagna, che nelPultima occasione, in cui potè essere ben osservata, la calotta Sud sparì completamente, quantunque altrettanto non facesse quella Nord. « La corta, calda estate, allora, di gran lunga ha superato per capacità di fondere, quella di un estate più lunga, ma più fredda », Le vedute di Lowell sono condivise da Camillo Flam- marion — « la teoria della variazione secolare dei climi terrestri cagionata dall’eccentrità dell’orbita della Terra, che fu proposta da Adhemar e che fu svolta su altro terreno da Croll, non è confermata da un esame di Marte ». Un’obbiezione proveniente dalle illustrazioni desunte da Marte, e dai paragoni con Marte, si è che le condizioni di nevicate o di pioggia, o di deposizione di brina candida su Marte presentemente, sono intieramente differenti da ogni altra che siasi subita nella storia geologica del nostro proprio pianeta. La temperatura