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Età e Clima 297 livelli, modifica questi estremi. Si potrebbe forse dire che la prossimità al polo è l’orditura, e P area della terra è la trama delle temperature minime. S’accresca farea delle terre dell’emisfero settentrionale ed esso diverrà più freddo. S’accresca l’area dell’oceano dell’emisfero sud ed esso diverrà più caldo. Attraverso a tutta la storia geologica ricordata vi sono state delle fluttuazioni di terre e di mari. Può essere che ciascuna ed ognuna epoca glaciale nell’uno 0 nell’altro emisfero abbia da essere riferita ad alcune fluttuazioni. Le cagioni di queste fluttuazioni non sono conosciute ; esse possono essere alterazioni nella superficie planetaria dovute agli sforzi della sfera per raggiungere una condizione di stabilità interna. Esse possono essere sol- levamenti di strati, che non avvengono una volta nè in un anno nè in diecimila anni, ma che vanno progredendo lentamente per più diecine di migliaia d’anni. Teoria di Croll. Le spiegazioni che Lyell tentò di dare furono respinte come insufficienti dai geologi che vennero dopo di lui (1): e James Geikie preferì di tener per la teoria, allora nuova, del dott. James Croll (2). La teoria di Croll era che i periodi glaciali, oppure, com’egli preferiva di definire ciò, i cambiamenti di clima nel periodo (1) « lo mi sono ingegnato di mostrare riguardo quest’ipotesi di movimenti della Terra, che non sta per sorgere nessuna evidenza atta a provare, in modo da render ciò probabile, che le elevazioni estese che si richiedono abbiano giammai avuto luogo, e che persino se noi supponiamo che esse siano successe, esse ancora verrebbero meno allo scopo di spiegare i fenomeni involti ». Dott. James Geikie, « The Great Ice Age », 1894. (a) «Climate and Time in their Geological Relations: aTheory of Secular Changes of thè Earth’s Climate », by James Croll, (1890). Vedere pure < Climate and Cosmology » (1889), e la « Cause of thè Ice Age », di Sir Robert Ball (1693).