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Gli inizi della vita 203 cillo della febbre suina, del colera del fieno, e probabilmente della difterite dei polli, si sospetta sieno dei « passanti per i filtri » invisibili ; e vi sono molti disturbi dell’uomo che sono attribuiti ad organismi similmente minuti ed invisibili. Gli organismi invisibili sono stati denominati « monere », ed è supposto che esse siano prive di nucleo. Queste monere non nucleate gettano un ponte sulla via per la formazione di nuclei, e, quando lo stato della formazione di un nucleo è raggiunto ; la vita è pervenuta allo stadio della cellula. 11 nucleo, secondo l’opinione di Weissmann, è primariamente un magazzino di « costituenti primari » ; e la sua origine deve aver cominciato al tempo in cui il corpo della cellula raggiunse uno stadio, nel quale esso aveva cotante e così svariate cose da fare per le sue differenti parti, che un semplice dividersi in metà non avrebbe bastato — egli era pur necessario che ciascuna metà potesse prendere con sè un fondo di riserva dal « magazzino dei costituenti primari ». Le più semplici forme di vita. Tuttavia noi non abbiamo bisogno di proseguire oltre in questa differenziazione con approssimazione maggiore. Pensiamo, con Weissmann, alla più semplice monera microscopica nel fango della costa del mare, fornita di facoltà d’assimilazione pari a quella delle piante. Noi vedremo che la moltiplicazione illimitata di questi organismi cagionerebbe delle differenze di nutrizione, poiché quelli giacenti nei punti più elevati starebbero in condizioni di luce molto più forte di quelli che stanno al disotto, e sarebbero quindi meglio nutriti, e per conseguenza trasmetterebbero alla progenie loro le variazioni per tal modo cagionate. Così egli è concepibile che persino la posizione più 0 meno favore-