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L’interno della Terra ”5 che alle temperature che esistono al centro della Terra tutta la materia si cambierebbe in gaz, crede che la più grande porzione del nocciolo della Terra sia gazosa; che essa passa di poi in uno strato liquido, e che finalmente lo strato liquido trasmutasi in una crosta solida. Deve essere presunto tuttavia in entrambi questi concetti di Arrhenius e di Fisher, che la pressione sia tale che tanto il liquido quanto il gaz, sotto la sua influenza si comportino come corpi rigidi. Con un modo di dire non scientifico il gaz ed il liquido sono altrettanto duri quanto se fossero solidi. Finalmente, secondo le vedute di Chamberlin, l’intero globo è effettivamente solido, ma esso ha delle lingue liquide che partono dalla zona mediana e che si tracciano la loro strada verso l’esterno. Contributi sismologici alle teorie. Il Presidente di Corte di Cassazione Fletcher Moul- ton, nel deporre una volta dinnanzi ad una Commissione Reale, ebbe a dire che la retta via per il progresso della scienza era il metodo sperimentale. Dove noi siamo ridotti all’osservazione la scienza avanza lentamente. Egli addusse l’esempio della conoscenza delle cause dei vulcani quale una cognizione che era di molto limitata perchè non erano possibili degli esperimenti. Le stesse considerazioni si applicano alla nostra conoscenza dell’interno della Terra, dove ci si oppone, inoltre, l’assenza di opportunità per le indagini. Ma in un senso la Terra stessa fa degli esperi- rimenti per il genere umano. Essa fa cosi nel caso di terremoti ; ed è possibile che le osservazioni continuate di questi tremiti del corpo rigido possono nell’avvenire offrire una guida per giungere ad una spiegazione dell’intima costituzione del globo. Quando avviene un terremoto le sue vibrazioni si