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IOO Lo sviluppo di un pianeta ipotesi, poiché, qualunque possa essere la verità circa gli stadi primitivi dello sviluppo della Terra, qualcuno dei fatti del più gran valore osservati dalla geologia è stato coordinato nella presunzione che queste ipotesi più antiche siano corrette. Parte II. Le più antiche ipotesi di una terra che si raffredda. Vi sono stati due modi di considerare il processo di raffreddamento di un pianeta che si è solidificato da una sfera di gaz incandescente, e di materiale fuso. Secondo il primo modo di vedere, quando la temperatura della sfera si era abbassata sufficientemente incominciò a formarsi una crosta sulla sua superficie. La solidificazione principiò per tal modo alla superficie. Secondo l’altra veduta la solidificazione cominciò al centro, poiché, sebbene ivi fosse la temperatura al più alto grado, la pressione vi era pure la più grande. Di là la solidificazione avrebbe proceduto verso l’esterno. Dapprima può essere considerato il primo modo di vedere, dacché la massima parte delle discussioni concernenti il calore interno della Terra sono state fondate su quello. Dianzi che la crosta cominciasse a formarsi, la distribuzione del calore nella massa liquida perpetuamente in agitazione avrebbe dovuto diventare rozzamente uniforme, per modo che la temperatura al centro ed alla superficie fosse pressoché la stessa ; e questa temperatura fu presunta da Lord Kelvin essere stata circa 7000° F. (4000° C.). Comechè continuasse il raffreddamento la perdita di calore sarebbe stata risentita dapprima soltanto nella buccia esteriore; e gradualmente si sarebbe propagata, durante le epoche successive, verso le più basse profon¬