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204 ATTO SECONDO
Belfiore.   Cosa è stato? Cosa c’è?

Drusilla.   Quella vostra figliolina...
Leonora.   Quella sposa modestina...
Drusilla.   Vi schernisce.
Leonora.   Vi tradisce.
(a due   Ve lo giuro in verità.
Belfiore.   Ahi, che sento! che sarà?
  Dimmi tu, ma come è andata? a(Leonora
Drusilla.   Tutto, tutto io vi dirò.
Belfiore.   La mia figlia è innamorata? (a Drusilla
Leonora.   Tutto, tutto io scoprirò.
Belfiore.   Maledette, state zitte,
  Nulla intendo, e nulla so.
Drusilla.   Voglio dirvi...
Leonora.   Dir volea...
Belfiore.   Oh che imbroglio! Più non voglio
Con due pazze delirar1.
Drusilla.   Qua venite...
Leonora.   Qua sentite...
Belfiore.   Siete pazze da legar2. ‘
(a tre   Che dispetto - che ho nel petto 3!
Mi potessi almen sfogar!


Fine dell’Atto Secondo.



  1. Ed. Verona: contrastar.
  2. Nel testo: ligar.
  3. Ed. Verona: Sento in petto.