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518 PARTE PRIMA


SCENA VII.

Veduta dì vigna, in cui sono Cecchina e Rosina con altri Villani e Villanelle a vendemmiare.

Tutti. Viva Bacco e viva Amore,

Che c’invitano a goder.
Gusta il labbro e prova il core
Il più amabile piacer.
(Vengono alcuni famigli con cesti ove sta il pranzo de' Lavoratori

a due Cessate, cessate
Cecchina Dal lungo lavoro;
Rosina Prendete ristoro,
Venite a mangiar.
Cecchina.   Venite al riposo

  Più bello e gustoso.
Rosina.   La mensa imbandita
  All’ombra v’invita.
Tutti.   Prendiamo ristoro,
  Lasciamo il lavoro,
  Corriamo1) a mangiar.
(Li Famigli preparano l’occorrente, e i Lavoratori si avanzano e si mettono a mangiare.
Cecchina. Su via, Berto, mangiate. (ad un Contadino
Rosina. Mangiate, il mio Geppino. (ad un altro
Cecchina. Ecco un fiasco di vino,
Di quello che il padron2 per sè ha serbato.
Rosina. Eccovi un piattellino regalato.
Cecchina. Brava, brava, signora. (rimproverandola
Rosina. Brava, brava voi pure.
Il vino del padrone
Si fa bere a costui?
Cecchina. Coll'occasione!
Rosina. Ma se il signor Ippolito

  1. Nel testo: corremo.
  2. Nel testo: padrone.