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INTERMEZZO

PRIMO.

Bosco.

Livietta in abito da Contadina, Fulvia sua Serva in abito da Uomo; poi Cardone in abito da Vecchio e Facenda da Contadina.

Livietta.   Vi sto ben?

  Vi comparisco? (a Fulvia
  Eh? che ti par?
  Benchè nata
  Cittadina,
  Non sto ben
  Da contadina?
  Non è ver?
  Oh lo credo, non giurar.
Ma lasciamo gli scherzi, Fulvia mia.
Oggi di qua deve passar quel furbo
Che in abito da vecchio, sconosciuto,
Dalla città sen fugge con bell’arte,
Perchè scoperto fu baro 1 di carte:
Quello che a te fu noto,
Che mi fece quasi innamorar2
Spacciandosi per Conte e per Marchese,
E che giocando poi coi mio german,
Tentò torgli la vita.
Or io, perchè non ci ravvisi,
Da contadin vestiti
Col finger a te sesso 3
Ed io cangiar favella,
Gli farò creder d’esserti sorella.

  1. Nel testo: barro.
  2. Così il testo.
  3. Nel testo: stesso.