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Giacinto. E per farvi veder che’l ver ragiono 1,

Io l’astrologo sono;
Con vostra buona grazia, signor mio,
Prendo Rosalba, arrivederci, addio.
Triticone. Ah traditor, briccon, Rosalba cimè,
Soccorso, aita, carità di me.
Rosalba. Per ora io me ne vo;
Quando giovin sarete, io tornerò.
Triticone.   Sia maledetto
  Chi a donna crede.

Rosalba. a due Che sei pazzo
Giacinto. Ben si vede.
Triticone.   Senza fede.
Rosalba. a due Ben si vede,
Giacinto. Che sei pazzo da legar
Triticone.   Tiranna! Spietato!

Rosalba.   Che brami?
Giacinto.   Che vuoi?
Triticone.   Pietade. Mercè.

Rosalba. a due Pietade non v' è.
Giacinto.
Triticone.   Se uscir ne potessi,

  Vorrei vendicarmi;
  Oimè, che son fiacco 2,
  Non posso aiutarmi,
  Rimedio non c’è.
Giacinto.   Eh via, vergonatevi,
  Prudente mostratevi.
Rosalba.   Tacete, soffrite,
  Soffrite per me.
Triticone.   Con questo bastone.
Giacinto.   Oh che pazzo!
Rosalba.   Oh che buffone!

  1. Nel testo: raggiono.
  2. Nel testo: fiaco.