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UNA DELLE ULTIME SERE DI CARNOVALE 201

Momolo. No, madama. Io sono di quelli che fanno: i, u, i, u, i, u. (fa il moto della ruota del mangano)

Madama. Etes vous gondoliere? (fa il cenno di vogare)

Momolo. No, diable, no star barcariolo. Star patron de mangano.

Madama. Che cosa vuol dir mangano?

Momolo. Vuol dir gran pietra, gran pietra, e metter sopra tutto quel che voler; e dar onda e manganar, sea, lana, tela, e anca vecchia, se bisognar.

Madama. Qui, oui, la calandre, la calandre.

Momolo. La calandra, la calandra.

Madama. Eh bien, monsieur, ne m’avez vous pas dit, qu’on a servi?

Momolo. Comuòdo?a

Madama. Non m’avete voi detto che hanno servito la soupe?

Momolo. I ha servio la sopa? (con maraviglia non intendendo)

Madama. Oui, che hanno messo in tavola?

Momolo. Uì, uì, hanno messo in tavola.

Madama. Allons donc, si vous plait.

Momolo. Comandela che la serva? (le offerisce la mano)

Madama. Bien obligée, monsieur manganò.

Momolo. M’ala tolto mi per el mangano?

Madama. Etes vous marié?

Momolo. Siora no, son putto.

Madama. Et pourquoi no vi maritate?

Momolo. No me marido, perchè nessuna me vol.

Madama. Cependant, vous meritez beaucoup.

Momolo. Grazie alla so bontà.

Madama. Je ne puis pas dire d’avantage.

Momolo. Chi l’impedisce, che non la parla?

Madama. C’est la pudeur.

Momolo. Mo cara quella pudor! Mo cara! mo benedetta!

Madama. Frippon, coquin, badin! (vezzozamente)

Momolo. Me vorla ben?

Madama. (Mais non; il est trop babillard). Allons, monsieur, si

  1. Come? che cosa dice