Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1913, XVII.djvu/404

390 ATTO PRIMO


la morte è un caso. Le cannonate, le archibusate1 non si misurano: tocca a chi tocca. Può vivere il più poltrone, e può morire il più valoroso. Per questo, quando tratto cogli uffiziali che hanno d’andar a combattere, mi par di trattare con delle ombre: onde, senza aver passion per veruno, li tratto tutti egualmente; li lascio andare a combattere senza pena. Mi rallegro con chi ritorna, mi scordo di chi ci resta, scherzo coi vivi, e non mi rammarico degli estinti.

Florida. Felice voi, che ammaestrata dall’uso, ed aiutata da un ottimo temperamento, sapete trattare con indifferenza le cose più melanconiche e serie. Non so per altro, come sapreste esimervi dal cordoglio, se vedeste in pericolo vostro padre.

Aspasia. Veramente in questo caso non mi sono trovata mai, mentre noi andiamo alla guerra con tutto il nostro comodo, e senza arrischiar la pelle. Ma se mio padre fosse soldato, e morisse in battaglia, mi spiacerebbe assai meno di quello mi dolerebbe sei morisse di malattia sul suo letto. Finalmente una volta sola si muore, e i spasimi di un ammalato li credo più dolorosi degl’incomodi di un soldato, e veder uno morire a poco a poco reca maggior rammarico che sentir a dire egli è morto.

Florida. Si conosce che la conversazione de’ militari vi ha insegnato a pensare diversamente. Così non parlereste, se non aveste seguitata l’armata. Ed è vero, verissimo, che l’educazione contribuisce non poco a formar la mente ed il cuore. Sono anch’io figliuola di un capitan valoroso. Don Egidio mio padre nacque cadetto di sua famiglia, ed impiegossi nel militare. Morto il di lui fratello, rimase solo, fu obbligato a legarsi con una moglie, ma non per questo rinunziar volle all’esercizio dell’armi. Io fui l’unico frutto delle sue nozze, e fino all’età presente educata fui in un ritiro. Invasa questa provincia dalle vostre armi, fatto il mio genitore castellano della fortezza, pensò ad allontanarmi dal pericolo di un assedio, e mentre in questa casa medesima si disponeva per altra parte il mio accompagnamento,

  1. Ed. Zatta: archibuggiate.