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268 ATTO PRIMO

Corallina. Ecco1 l’acqua della Regina. (la bagna)

Pantalone. Oibò, no femo gnente. Presto dell’acqua fresca. Arlecchin. (chiama)

SCENA VI.

Arlecchino e detti.

Arlecchino. Sior. (di dentro)

Pantalone. Presto, porta dell’acqua fresca.

Arlecchino. Sior sì, subito. (di dentro)

Pantalone. Corri.

Arlecchino. Vegno. (di dentro)

Pantalone. Ma subito.

Arlecchino. Son qua. (viene correndo con un boccale di acqua; casca e lo rompe)

Pantalone. Oh, tocco de strambazzo!

Arlecchino. Ma se...

Pantalone. Tasi là.

Corallina. E con questo strepito non rinviene; adesso, adesso. (parte, poi torna)

Pantalone. Dell’acqua, presto. (ad Arlecchino)

Arlecchino. Sior sì, subito. (parte, poi toma)

Pantalone. Vardè, i me lassa solo. Corallina. (chiama)

Corallina. Eccomi coll’aceto.

Pantalone. Bagnela sotto el naso.

Corallina. La bagno, ma non facciamo niente.

Pantalone. Te digo che la vol esser acqua. Arlecchin, presto.

Arlecchino. Son qua. (con una secchia piena d’acqua)

Pantalone. Perchè col secchio?

Arlecchino. Per far presto.

Pantalone. Dà qua. (mostra di spruzzar l’acqua nel viso di Rosaura)

Corallina. Non facciamo niente.

Pantalone. Gnente.

Arlecchino. Lassè far a mi.

  1. Pap.: Ecco, ecco l’acqua ecc.