Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1908, III.djvu/51


IL PADRE DI FAMIGLIA 43

ATTO SECONDO.

SCENA PRIMA.

Camera di Beatrice.

Ottavio e Florindo senza spada.

Florindo. Ma! L’abbiamo fatto il male, signor maestro.

Ottavio. Zitto, non vi fate sentire.

Florindo. Non vi voleva andare in quel casino a giuocare. Siete stato voi che mi avete condotto quasi per forza.

Ottavio. Ma zitto, per carità. Io fo per divertirvi, per farvi stare allegro e voi ancora mi rimproverate?

Florindo. Bel divertimento! Ho perduti i due zecchini, che mi avea dati mia madre.

Ottavio. Pazienza, figliuolo, pazienza.

Florindo. E mi son giuocato la spada d’argento.