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GOGOL

piazza. Si cominciò a domandare: «Chi? perché? per qual motivo si convoca l’adunanza?». Nessuno rispondeva. Finalmente da qualche angolo si sentiva dire: «To’, si spreca inutilmente la forza cosacca: non c’è guerra! To’, gli anziani si sono impoltroniti d’un colpo: hanno gli occhi affondati nel grasso! È chiaro: non c’è giustizia nel mondo!». Gli altri cosacchi stavano a sentire da principio, ma poi cominciarono a dire anche loro: «Ma davvero, non c’è giustizia per niente al mondo!». Gli anziani si mostravano stupiti per tali discorsi. In fine, il Koscevoj si fece avanti e disse:

— Permettete, signori Saporogini, che io parli?

— Parla!

— La questione su cui ora si aggirerà il discorso, signori illustrissimi, è, come voi probabilmente sapete meglio di me, che molti Saporogini si sono indebitati alla bettola, con gli ebrei e coi propri camerati, a tal punto che ormai non c’è piú un diavolo che voglia loro far credito. E poi, un’altra questione su cui ora si aggirerà il discorso, è che ci son molti di cotesti bravi giovani, che ancora non conoscono di vista che faccenda sia la guerra, mentre che per un uomo giovane — voi ben lo sapete, o signori — senza la guerra non è possi-


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