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UNA VECCHIA AMICIZIA TRONCATA

ficile capire se è contento o è irritato; anche se una cosa gli fa piacere, non lo dimostra. Ivan Ivanovic è di carattere un po’ timido. Ivan Nikiforovic al contrario, ha cosí larghe pieghe ai calzoni, che se uno le gonfia, vi potrebbe cacciar dentro tutta la fattoria con i magazzini e la fabbrica. Ivan Ivanovic ha grand’occhi espressivi color tabacco e la bocca simile alla lettera V; Ivan Nikiforovic ha gli occhi piccoli, giallicci, interamente affondati tra i folti sopraccigli e le guance gonfie, e il naso fatto come una prugna matura. Ivan Ivanovic, se vi offre del tabacco, prima lecca con la lingua il coperchio della tabacchiera, poi vi fa schioccar sopra le dita, e porgendola dice, se siete un suo conoscente: — Posso osare, signore, di chiedervi il favore? — e se non vi conosce: — Posso osare, non avendo l’onore di conoscere il vostro grado, il nome e il cognome, di chiedervi un favore? — . Ivan Nikiforovic, al contrario, vi caccia sotto il muso il suo cornetto, e dice soltanto: — Favorite — . Tanto Ivan Ivanovic quanto Ivan Nikiforovic odiano molto le pulci; perciò né Ivan Ivanovic, né Ivan Nikiforovic non lasciano mai passare un ebreo con le sue mercanzie, senza comprare da lui uno specifico in vari barattoli contro quegli insetti, do-


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