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IX


I

n città nessuno sapeva che una metà dei Saporogini era partita per inseguire i Tartari. Dalla torre del palazzo del Governo le sentinelle notavano soltanto che una parte dei carriaggi sfilava dietro il bosco; ma pensarono che i cosacchi si preparassero a fare un’imboscata; e cosí pensava pure l’ingegnere francese. Ma frattanto le parole del Koscevoj non andarono a vuoto, e nella città si rivelò l’insufficienza delle vettovaglie disponibili; secondo la consuetudine dei secoli passati, l’esercito non calcolò di quante cibarie aveva bisogno. Provarono a fare una sortita, ma una metà di quegli uomini arditi fu subito fatta a pezzi dai cosacchi, e l’altra metà fu ricacciata dentro senza alcun frutto. Gli ebrei, però, approfittarono di quella sortita per andare a fiutare ogni cosa: dove erano andati i Saporogini e a che fare, e con quali comandanti, e precisamente quali kurjenje, e quanti erano di numero, e quanti ne erano rima-


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