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NOVELLE 145


Scusate; ma qui la storia non finisce ancora. Il giorno stesso nel quale Pietro era stato portato via dal diavolo, Basavriuk ricomparve di nuovo; ma tutti lo sfuggivano. Conoscevano il nibbio oramai; lui non era altro che Satana in petto e in persona, che aveva preso maschera d’uomo per iscoprir tesori; ma siccome i tesori non si lasciavan prendere da mani impure, lui seduceva la gente...

Nello stesso anno tutti abbandonarono le loro capanne e andarono a metter casa in un grosso villaggio. Ma neppur là trovarono scampo dal maledetto Basavriuk. La zia del mio defunto nonno soleva dire che egli se la pigliava con lei, perchè le aveva abbandonata la sua bettola sulla strada maestra, e cercava di vendicarsi in ogni maniera.

Un giorno gli anziani del villaggio, raccoltisi nell’osteria, si trattenevano tra loro seduti intorno a una tavola, nel bel mezzo della quale, a dirla schietta, fumava tutto un agnello arrosto. Si parlava di questo, di quello, si raccontavano anche storie meravigliose. A un tratto i convitati credono di vedere, e non uno solo, ma addirittura tutti, vedere, dico, l’agnello alzar la testa, aprire e accender gli occhi spenti, e muovere arditamente un gran paio di baffoni irsuti e cresciutigli lì per lì, verso i banchettanti, come volesse ammonirli.

E subito riconobbero nella testa dell’agnello il grugno di Basavriuk. La mia bisavola si aspettava persino che da un momento all’altro lui le chiedesse dell’acquavite. I venerandi anziani afferrarono senza indugio i loro berretti, e via di buon passo.

Un’altra volta, lo stesso fabbriciere, che di tanto in tanto amava discorrer in solitario convegno coi bicchieri degli avi, aveva guardato solo per la seconda volta il fondo del boccale, quand’ecco vide quello stesso boccale salutarlo rispettosamente.

— Il diavolo ti porti! — esclamò, facendosi il segno della croce. Nel tempo stesso avvenne alla sua metà cosa pur essa stranissima: lei si era messa appena ad ammassar la pasta in una grossa madia, quand’ecco, d’improvviso, la madia si mette a saltarellare.

— Ferma! Ferma!

Sì, ferma, sì, ferma! Proprio come un uomo che si tenesse le mani ai fianchi, la madia, in aria maestosa, ballava per tutta la katha...

Ridete, ridete pure di ciò... ma i nostri nonni non ne