Pagina:Gli sposi promessi III.djvu/219


capitolo ix - tomo iii. 585


ne aveva molte da opporre: «So come vanno le cose» diceva ella, «conosco il mondo:1 so come son fatte le giovani:2 se v’è un ribaldo,3 è sempre il più accetto. Fate per qualche4 accidente non possano sposare un galantuomo, un uomo di giudizio, si rassegnano tosto; ma se è uno scavezzacollo,5 non se lo possono cavar dal cuore. Eh figlia mia, non basta dire: — non penso a nessuno — : vogliono esser fatti, fatti e non parole.» Cosi, seguendo una sua idea,6 che è anche quella di molti altri, che per far passare in una testa ripugnante i proprj sentimenti, bisogna esprimerli con molta efficacia,7 adoperare i termini i più forti ed anche esagerati, Da. Prassede non risparmiava i titoli al povero assente: lo nominava come un oggetto d’orrore, di schifo, faceva sentire che8 sarebbe stata cosa9 inconcepibile, mostruosa, che alcuno potesse avere interessamento, e peggio inclinazione per colui. Così ella otteneva appunto l’intento opposto a quello, ch’ella si proponeva.10 Lucia11 cercava di dimenticar Fermo; ma, quando una parola sgraziata e nemica glielo voleva a forza rimettere nella mente in un aspetto odioso e spregievole, allora tutte le antiche memorie si risvegliavano ed accorrevano, per rispingere una immagine tanta diversa12 dalla immagine, in cui quella mente era stata avvezza a compiacersi. Il disprezzo, con che il nome di Fermo era proferito, faceva13 ricordare a Lucia14 la condotta, il contegno, il buon nome di Fermo, tutte le ragioni per cui ella lo aveva stimato; l’odio faceva risorgere più risoluto l’interesse; l’idea confusa dei pericoli ch’egli aveva15 corsi, anche dei falli ch’egli poteva aver forse commessi,16 pericoli e falli che Da. Prassede rinfacciava a Lucia con eguale amarezza come un egual motivo di avversione: suscitavano più viva e più profonda la pietà; e da tutti questi sentimenti rinasceva quell’amore, che Lucia si studiava tanto di estinguere. L’amore, acconsentito o combattuto che sia, dà a tutti i discorsi una forza e un vigore suo proprio. Lucia diventava coraggiosa, e giu-

  1. [so] se v’è uno scavezzacollo [uno] so che cosa
  2. [so] se v’è uno scav
  3. [e sem] colui
  4. motivo
  5. dive
  6. che è anche quella di molti altri
  7. tro
  8. era cosa
  9. [mostruo] stupenda
  10. Il disprezzo con che il nome di Fermo era
  11. vo
  12. da quella
  13. rinascere nel cuore di Lucia il sentimento
  14. le ragioni tutta
  15. corsi, di quegli che [in cui fo | che gli sopra] che potevano
  16. e che