Pagina:Giuseppe Rota - Capitoli in dialetto bergamasco.djvu/9

AL LEGGITORE.


I Capitoli contro gli Spiriti Forti in dialetto bergamasco del Sacerdote Giuseppe Rota Curato di San Salvatore nostro concittadino celebre già per altre opere, sono un capo lavoro per robustezzą di dottrina, per venustà, eleganza e squisitezza di poesia. E se in altre opere l’Autore col sublime suo ingegno seppe tanto elevarsi da sorpassare tutti i suoi contemporanei, quivi tanto si spinse che giunse a superare se stesso. Per il che i Capitoli del Rota senza far torto a veruno, si possono dire a tutto diritto il più bel fiore poetico che mai comparve sin’ora nel nostro vernacolo dialetto. In essi senza grande apparato polemico, ma pure con grande efficacia e maestria prende il Poeta a combattere gli errori di que’ tempi, e con l’armi della più soda teologia, e dialettica profonda li scopre, li sviscera, li confuta, li conquide di tal modo, che conviene che il leggitore ne rimanga evidentemente chiarito, e și dia per vinto. Gli esemplari che di questa pregiatissima produzione furono tratti, sia che in origine fossero alquanto scarsi, sia che siansi resi assai più rari in appresso per lo spaccio grandissimo, e per la grande ricerca che se ne è fatta, ch’io non saprei accertarlo; il fatto è che ora sono divenuti così rari, che appena ci è dato e con istento di rintracciarne qualche