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Del Gemelli. 371

tezza di libri, ottimamente ligati, e per lo lavorio d’ebano negli armarj, chiusi da cristalli, non ha che cedere alle migliori Spagna. Nel Gabinetto poi, oltre le preziose medaglie, vi avea moltissimi ritratti di Re, e Principi, de’ quali alcuni appena sono noti in Europa, adorni tutti d’argento, oro, e gemme.

Mi disse poi, che Sua Maestà il dì antecedente avea richiesto di me, e che di facile avrebbe voluto vedere le mie rarità. Avendomi alla fine imposto, che andassi dalla Sig. D. Isabella Pacecco, Contessa d’Oropesa, sua sorella, vi fui il Giovedi ultimo. Ella era dama di subblime intendimento, e me ne diede bastevol saggio in ben due ore, che ragionò meco.

Il Venerdì primo d’Agosto fui dal Sig. Cardinal Portocarrero; e’l Sabato 2. visitai il Reggente D. Lucas Jacca, y Niño, Ministro di tutta integrità.

Passeggiando la Domenica 3. fuori la porta de los pozos de la nieve, passò il Rè, e la Regina in una carrozza a sei. Andavano amendue con perucche sciolte; avendosi la Regina tagliati i capelli, per una infermità.

Il Lunedì 4. per esser giorno di S. Domenico, S. Domingo el Real; e vi


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