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la, con soli cinque altari; è molto ragguardevole, per le ottime dipinture. Mi mostrarono quivi una bella Custodia d’argento.

La casa di S. Elmo è un luogo, dove si ricevono i fanciulli, per essere istrutti nell’arte marinaresca, con un Vascello, che è in mezzo d’un Cortile; e poi mandarli nell’Indie. Nel ritorno gli Amministrator della Casa gli ricevono; e ricuperano dal Commercio, e dal Re il loro salario, sempre che essi voglion continuare a vivere nell’Ospizio, ch’è ben grande.

Passeggiammo poi all’intorno le mura, sino a gli aquidotti; che benche fatti (come mi dissero) da’ Romani, pure di presente conducono l’acque in Città. Andammo poi nel prato detto di S. Giusta, e Rufina, (protettrici di Siviglia) perche quivi furono martirizate; e quindi rientrammo per la porta di Carmona. In passando vidi il palagio, che fece fabbricare il Duca d’Alcalà, ritornando dalla sua peregrinazione, sul modello di quello di Pilato, che s’addita in Gerusalemme.

Il Martedi 8. entrai a vedere i Tribunali; e passato per un buon Cortile, circondato da belle colonne, con una buona


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