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bando a miglior penna le rare glorie della sua Casa; imperocchè vi abbisognarebbe quella dell’Angelico Dottor S. Tomasso, come scrisse una volta il Capaccio, quando ebbe a contare, che per opera di Claudio Milano presesi dalla Città di Napoli per Protettore il Santo soprammentovato. Per lo che intralasciando gli antichi pregi de’ suoi, non può porsi in non cale la viva memoria degli Eccellentis. Marchesi D. Giovanni suo Avolo, e D. Giacomo suo Padre, che a nostri dì l’uno nella rivoltura di Napoli, essendo Vicerè il Signor Duca d’Arcos, e l’altro in, quella di Medina, così in tempo del Signor Marchese di Astorga, come in quello del Signor Mar-


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