Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. VI.djvu/109


cidevano migliaja di concubine, e i servidori più diletti, per servirlo nell’altro mondo; e sepellivansi con lui immense ricchezze, affinche potesse avvalersene. Gli altri Indiani aggiungeano a ciò, di porre vivande presso il sepolcro, credendo, che i morti mangiassero. Di più, fatte l’esequie, con molte cerimonie, vestivano il cadavere delle insegne di dignità; e poscia lo sepellivano nel cortile, o bruciatolo, conservavano in onorevole luogo le ceneri. Oggidì non è in tutto sterminata l’Idolatria d’America, ma si fanno ancor tra’ monti i medesimi abbominevoli sacrificj.

Quanto al vestire, non vi avea meno di barbarie. I soldati, per mostrarsi più terribili a’ loro nemici, si macchiavano il corpo nudo; o lo coprivano con una pelle di Tigre intera, o di Leone, adattando la testa sopra la loro. Si cingevano a traverso una catena di cuori, nasi, ed orecchie umane, e un capo d’uomo altresì portavano nelle mani, come si vede dalla seguente figura.

L’abito de’ Rè, e Principi del sangue, a comparazion del plebeo, non era affatto cattivo; ma lo rendea meno lodevole il costume di perforarsi il labbro inferiore,


per