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Del Gemelli. 287

con sei mazze d’argento. In fine sei altri Nobili portavano il baldacchino.

Andai il Venerdì 29. a vedere un Lione, ch’era venuto da Mozambiche al Vicerè, il quale dovea mandarlo in presente all’Imperador della Cina. E seguitando tuttavia a darmi buon tempo, per ristorarmi de’ passati disagi; vidi il Sabato ultimo la Polveriera, dove attualmente si facea molta polvere. La Domenica primo di Maggio fui nella Chiesa Arcivescovale a sentir una mezzana musica, per la festività de’ SS. Filippo, e Giacomo; e’l Lunedì 2. convitato dal Padre Francesco di San Giuseppe (a causa dell’imminente mia partenza) andai a desinar seco. Si prese la cura il padre D. Ippolito Visconte il Martedì 3. di far cambiare in pezze da otto le monete, che io teneva; perche nella Cina si perde molto, portando oro: e un mercante Portughese, pratico nel negozio di diamanti, me ne fece una picciola compra, per mio uso; avendosi a buon prezzo in Goa.

Il Mercordì 4. poi andai, col Padre D. Salvadore Galli, col P. Visconti, e col Generale di Salzette, a parlare a Girolamo Vasconcello, Capitano del vascello


del