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258 Giro del Mondo

do loro conoscere la sua rassegnazione, e raddolcendo l’animo del Boto, col presente d’una vacca. Ciò fatto dà un pasto a tutta la Tribu, che unita lo riceve di nuovo, e’l Sacerdote gli dà la linea, e’l Tillà.

Tutte le Sette di Gentili di qua dal Gange sono scrupolosissime sul fatto di mangiar con Cristiani, o Maomettani, e di servirsi di stovigli usati da’ medesimi. Quei però da Malaca avanti non vi fanno tanta difficultà.

E così grande la loro semplicità, o per dir meglio, ignoranza, che stimano, possa la donna concepire, per forza d’immaginazione; e che essi assenti più migliaja di miglia, e da molti anni, le mogli pensando di giacervi, possano divenir gravide: e in fatti avendo contezza, d’esser le mogli partorite, fanno feste grandissime.

A questo proposito narrommi il Padre Galli, Prefetto de’ Teatini di Goa, un fatto assai piacevole. Giunto da Portogallo D. Francesco di Tavora Conte d’Alvor, per Vicerè dell’Indie; s’ebbe novella, che sua moglie, rimasa gravida, avea partorito un figlio maschio. Fra gli altri, andó a congratularvisi un Mercante


Gen-