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90 Giro del Mondo

e vistosi; e i giardini forniti di varie frutta d’India, e d’Europa. La Chiesa se non è molto grande, è bella, con tre Altari ben dorati; uno nel mezzo con balaustrata, e due a’ lati. Nel giardino, dov’è l’Eremita di San Girolamo, si vede un vivajo con buoni pesci.

Vicino questo Convento, nel luogo detto di Daugì, principia la muraglia, che quando la Città era in fiore, nel secolo passato, i Portughesi fecero lungo il Canale, per guardarla dall’invasione de’ nemici. Sarà quattro miglia lunga, stendendoli sin’a S. Blas, Forte di S. Giacomo, e S. Lorenzo, con Torrioni in convenevoli spazj, forniti di piccioli pezzi di artiglieria.

Nel ritorno entrai a vedere il Convento, e la Chiesa di S. Domingo. Esse è a tre navi, formate da sei colonne per fianco. Le sue volte sono dorate, particolarmente quella del Coro, dove da per tutto oro scintillar si vede. L’Altar maggiore, e le Cappelle sono altresì bene ornate. Il Convento poi è magnifico, per le lunghe volte de’ dormentori, Chiostro, ed altri capacissimi luoghi, che bisognano a una gran famiglia di Frati. I giardini sono anche ottimi, e belli.


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