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22 Giro del Mondo

die; che se si tralasciasse, gli fariano pagar di nuovo: cotanto è insolente e furbo il Guardiano, non meno di chi lo deputa. V’era anticamente un ponte di pietra, che poi fu abbattuto da’ Re di Persia. Passato l’Arasse camminammo per fertili colline altre 14. m. nello spazio di 4. ore, e pernottammo poi nel karvanserà di Deradus, che per non esser capace di tutti, bisognò dormire all’aria aperta.

Il Giovedì 10. tre ore prima del dì, entrammo in una valle fra due monti, molto frequentata da ladri; fuori della quale usciti, ne andammo per un sterile piano nel karvanserà di Alachì, dopo 15. m. e quattro ore di cammino. L’edificio è di mattoni, ben grande e quadrato, con quattro Torri ne’ quattro angoli. Indi continuando il viaggio dopo 20. m. arrivammo nel Casale di Maranta.

Dicono[Tavern. tom. 1. chap. 4. pag. 43.] che quivi sia sepellita la moglie di Noè. Il villaggio per altro è grande, o per meglio dire è una selva di case, per gli alberi e giardini fraposti, che impediscono di lontano la veduta delle fangose case. Il suo sito è in un piano ottimo e fertile, tre miglia lungo, e due largo; con molti altri Casali all’intorno. Vi è un famoso, e grande karvanserà con


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