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312 Giro del Mondo

na anche sulle guancie, come usano le Dame Francesi. I piedi, e le mani erano eziandio tinte, ma di giallo, per accrescere (a lor giudicio) bellezza, e decoro. Nel naso forato portavano un grande annello con due perle appese di qua, e di là; e nel mezzo delle narici un’altro più picciolo d’oro, con perle, che cadevano sopra la bocca. I capelli in più treccie avvolti scendeano dietro le spalle, fuorche due ciocchette, che ricadendo sopra le guancie, erano poscia ligate sotto il mento, come frenassero quasi la barba. Per istrada elleno si cuoprono con una tela di più colori, lunga come un lenzuolo, e’l volto con un velo trasparente. Le Arabe cuoprono anch’esse il volto, ma con una maschera di tela nera, con fibbiette vagamente disposte. Al suono di flauti, cennamelle, tamburi, e quattro timpani (essendo il suolo ben coperto di tappeti) cominciarono il ballo prima tutte tre insieme, e poscia due. Lunga cosa sarebbe il raccontare gli atti gravi, e’l divincolarsi, che faceano colle persone, e co’ varj movimenti delle braccia, che piegavano alle volte sino a terra. Dopo aver tutte cantato alquanto, s’alzò la più giovinetta, con alcuni piccioli sonagli


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