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che ciò facevano per opra del Demonio, al quale eran devoti per mezzo della stregoneria; e che ciò non era che apparentemente, e per una illusione degli occhi: però io gli vedeva realmente prendere il fuoco ben’acceso, e porselo in bocca.

Ritirato che fui in Convento, vidi passare avanti il medesimo due birbanti Arabi, che per avere una tenue limosina si battevano il petto a più non posso, con un chiodo lungo un palmo (la di cui testa solamente pesava ben’otto libre) senza che si facessero alcun male; quando l’istrumento era bastevole a passare una muraglia. Come ciò seguisse lo sanno essi, e’l Demonio, che in ciò gli ammaestra; so bensì, che questi gabba-mondo, e figli di perdizione non permettevano che altri gli battesse coll’istesso chiodo; perche forse l’incanto più loro non arebbe giovato.

Essendo alla vela in Gomron quattro vascelli della compagnia Olandese, mandammo un Corriere per avervi su l’imbarco; però giunse tardi, trovandogli di già partiti di ritorno per Batavia. La medesima sera i Baniani Idolatri cominciarono, per la festa del Divalì (ch’è un loro Dio, il quale dicono prendesse una Fortezza) ad adornare dentro, e fuo-


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