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270 Giro del Mondo

serà di buona fabbrica, come anche l’uso delle cisterne. Fatte 25. miglia in 9. ore per terreno piano, giugnemmo il Mercordì 29. nel Casale di Benarù. Eravamo passati cinque miglia prima per lo Karvanserà di Dedomba, vicino un picciolo Casale; però non vi restammo, per non essere Manzil, o giornata di caravana, come dicono i Persiani. Si vedevano 2. tiri di schioppo indi lontane, per le falde della montagna, le reliquie di molte abitazioni, e mura d’una Fortezza rovinata, che guardava il passo dell’apertura del monte.

Poche miglia lunge da Benarù verso Oriente, si vede la montagna di Darap, tutta di pietra nera, dalla quale distilla il prezioso, e tanto rinomato balsamo, (impropriamente chiamato mummia) che da liquido divien duro come una gomma, che inchina al nero; e serve per consolidare le ossa rotte, applicata calda. Se ne veggono effetti prodigiosi; perche rompendosi una gamba, o braccio, basta ritornare le ossa al loro luogo, e col balsamo riscaldato e fatto liquido ungere la parte, e ligarla, che dopo le 24. ore si truova il braccio, o gamba che sia, nel medesimo stato di prima. E’ custodita quella montagna per ordi-


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