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Del Gemelli. 249

quadro, chiuso di mura grosse 6. o 7. piedi; dove per l’addietro erano molte camere d’un marmo assai più fino del descritto fin ora, e in sì maravigliosa maniera lavorato, che saria stato d’uopo trattenermi molti giorni per considerarne distintamente le figure, e mesi a volerle disegnare. S’entra in questo luogo per quattro porte, fatte di eccellente lavoro, et adorno de’ più leggiadri, e vaghi fogliami, che l’arte possa immaginare[M. A. Baudran. Geograph. to. 2. verb. Persepolis.]; ed in qualche parte eziandio d’Iscrizioni, nel carattere di sopra mentovato. Di queste camere oggidì restano in piede solamente le mura (alte 24. piedi) perche le volte sono tutte andate in rovina: vedendosi tutto il pavimento occupato dalle pietre, che ne sono cadute, e da bellissimi lavori di marmo, che in parte l’adornavano. Le finestre riguardavano nel cortile, o sul primo piano; e se ne veggono molte di passo in passo tre piedi larghe, e sei alte, e tre piedi parimente alte dal solajo.

Da per tutto ove si volge lo sguardo dentro questo secondo piano, rimaso in essere a dispetto delle ingiurie de’ tempi, si veggono scolpite varie figure di basso, e mezzo rilievo: spezialmente in un luogo di 15. palmi in quadro (vicino alla


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