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Del Gemelli. 165

quella ch’avea indosso era una Cabaya di tela d’argento, la sopravvesta di tela d’oro, e la cintola, e’l turbante anche di seta e d’oro. L’altre due, che portavano i Domenicani, erano dell’istessa ricchezza, ma di colore differente. L’Ambasciadore Usbeko avea la Cabaya di tela d’oro con fiori, e la sopravvesta (detta in Persiano Balapusc) di tela d’argento. L’altre due Calate, ch’egli avea avuto eziandio differenti di colore, le portavano due persone del suo seguito. Il suo turbante però era alla moda del suo paese, picciolo, ed aguto nella sommità, con una piuma nera nel mezzo.

Essendo stati più d’un’ora in luogo così poco decente, circondati da lacchè e servidori, in fine cominciò l’udienza dall’Ambasciadore del Re d’Imani, vestito con le sue vesti alla Turchesca, non avendo avuto Calata. Entrammo appresso noi dalla porta del giardino, 50. passi distante dalla volta del ricevimento; però ne fu d’uopo trattenerci qualche tempo presso una fontana, prima d’essere introdotti dal Re.

Questo giardino è grande circa ducento palmi in quadro, ed ha quattro viali in croce, adorni di ben’alti Cinar. Dal


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