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Del Gemelli. 115


Gli Armeni hanno le botteghe nel loro picciolo Karvanserà vicino al Meidan, non lunge dal famoso karvanserà fondato dalla Madre di Scia-Abas II. Questo si è a due piani; tiene una gran peschiera nel mezzo, ed a’ quattro angoli quattro porte, per cui s’entrava per l’addietro a quattro altri Karvanserà; però di presente non ve ne sono che due.

Egli si dee sapere, che quantunque questi Karvanserà di fondazione Regia non siano gratuiti; sono però da anteporsi a gli altri per la sicurezza delle mercatanzie: imperciocchè se pure avvien che si perda alcuna cosa, è tenuto l’Intendente, o Custode de’ medesimi a renderne conto; come anche delle merci, che si danno a credito, scritte nel suo libro, co’ nomi de’ venditori, e compratori. Pagano perciò i venditori il due per cento, e’l Custode è tenuto ricuperare l’intero prezzo. Oltreacciò il Meidan è ben guardato la notte (come tutti gli altri Bazar della Città) da persone stipendiate; perche quantunque le botteghe, e caffe de’ mercati siano ben chiuse, le cose nondimeno di poco valore, e grossolane si lasciano nella piazza, coperte con qualche tenda.

Dall’angolo formato da’ lati Occiden-


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